Settembre 18, 2025

Sentiero degli Espulsi

Nell’ambito del progetto  del servizio civile universale anno 2024 dal titolo: “Eccellenze naturalistiche e culturali della Calabria”  i volontari Ida Serena Fortino e Luca Spizzirri insieme alla  Olp del progetto Angela Gioffrè hanno ideato il Sentiero Degli Espulsi.  

Identità e territorio un progetto ambizioso quello che è stato inaugurato domenica 03 Agosto 2025 a  Gesuiti con lo scopo di sensibilizzare tutto il territorio calabrese. E’ il frutto di un pensiero condiviso che ha richiesto tanti mesi di lavoro da parte dei volontari, dei responsabili degli Uffici, dei Vigili Urbani,  dei Tirocinanti,  del Presidente Giovanni Terzo Pirri della  Pro Loco di San Vincenzo La Costa, dell’università e di tanti amici. Un’intera comunità si è mossa per realizzare un progetto il cui frutto è il Sentiero degli Espulsi, che nasce prima di tutto come un luogo fisico, ma che diventa viaggio emotivo, culturale, storico ed esperenziale.

Sostegno e sinergia sono le parole chiave di un progetto, che ha acceso la scintilla di  una vera e propria rivoluzione nel modo di pensare alla nostra terra di Calabria: promuovere un’offerta turistica culturale.  Restituire visibilità e valore ad un luogo dimenticato, come capita spesso nel territorio calabrese, che può rappresentare una vera e propria opportunità da cui partire per creare nuovi modi di fruire e valorizzare un territorio che è sicuramente ad alto interesse ambientale e storico.

Un percorso naturalistico di 1 Km circa, immerso nella natura, tra castagneti secolari, tracce lasciate da mammiferi, uccelli, insetti che qui vi  abitano; tutto questo viene restituito alla comunità e a coloro che  incuriositi vogliono concedersi una passeggiata rigenerante.  Si può decidere ad un certo punto del percorso di fermarsi per una sosta , sedersi su una panchina realizzata in materiale  di recupero e approfittare di una buona lettura prendendo in prestito al momento un volume posto all’interno  della  cassetta dei libri, una delle tante facenti parte del circuito free library che ha avviato il Comune di Cosenza  in collaborazione con l’associazione Erranze Letterarie, con la quale la Pro loco di San Vincenzo La Costa  ha firmato il patto della lettura ed intorno alla quale  sono già in programma numerose iniziative ed eventi culturali.

Il progetto oltre ad avere il patrocinio del comune di San Vincenzo la Costa con la quale è stata firmata una convenzione, ha il patrocinio del  CNR ISAFOM, Il CAI sezione di Cosenza, il CRAS del Cipr di Rende ed il Si Mu dell’Università della Calabria.  Lungo tutto il sentiero sono state installate delle bacheche informative realizzate grazie al contributo di vari esperti del mondo accademico e scientifico. Alcune di esse sono state dotate di un dispositivo audio fornito dalla start up Guides4You  con un sistema brevettato per la fruizione dei beni culturali e paesaggistici.

Il nome sentiero degli espulsi non è stato scelto a caso, Villa Expulsorum, ovvero Villa degli Espulsi, dalla “Villa degli Espulsi al Sentiero degli Espulsi”.

Questo toponimo evoca una memoria di espulsioni, persecuzioni e cambiamenti profondi, non esistono, però fonti storiche certe che permettano di attribuirne con precisione l’origine.

Probabilmente, il nome richiama un momento drammatico del 1561, quando le truppe del viceré di Napoli, su ordine dell’Inquisizione, repressero duramente le comunità valdesi presenti nella zona di San Sisto e San Vincenzo La Costa. Le popolazioni di religione valdese, provenienti dalle valli piemontesi insediatesi in Calabria dal XIII secolo, vissero indisturbate fino al XVI secolo, quando iniziarono a professare apertamente la loro fede riformata. Sottoposte a persecuzioni e a un regime di controllo repressivo, si ribellarono e l’epilogo fu drammatico. In seguito a questa tragedia, due padri gesuiti, Lucio Croce e Giovanni Xavier furono inviati in missione per riconvertire la popolazione al cattolicesimo. Si stabilirono su questa collina, dando vita a un piccolo insediamento. Iniziarono un’opera di predicazione, formazione e assistenza spirituale che durò oltre due secoli. Oggi, di questa memoria storica resta solo un rudere chiamato “Cortiglio”, che appartiene ad una famiglia privata (probabilmente attribuibile ad una residenza estiva legata al collegio dei Gesuiti di Cosenza). Alla frazione è stato dato il nome di Gesuiti in loro onore e per la memoria della loro missione.

L’Ordine dei Gesuiti non operò solo qui: in Calabria i padri gesuiti fondarono importanti collegi a Paola, Reggio Calabria e Cosenza, diventando un punto di riferimento culturale ed educativo per tutto il Regno di Napoli. Tuttavia, nel 1767 furono espulsi per volontà del re Ferdinando IV e nel 1773, con la bolla papale Dominus ac Redemptor di Clemente XIV, l’Ordine fu ufficialmente soppresso in tutta Europa. I loro beni furono confiscati, le loro scuole chiuse e le comunità che avevano beneficiato della loro presenza ne furono profondamente segnate. Altri quindi riferiscono il termine “Espulsi” alla Compagnia di Gesù, i cui membri furono espulsi due secoli dopo.

Dalle fonti storiche consultate è emerso che il termine “Espulsi” potrebbe attrubirsi anche alle antiche comunità ebraiche presenti nel Meridione (decreto di espulsione del novembre 1510 degli ebrei dal Regno di Napoli).

La verità resta incerta: Villa degli Espulsi resta un nome simbolico, la frazione Gesuiti custodisce il ricordo di queste vicende. Non sappiamo con certezza chi fossero gli “Espulsi” a cui il nome originario si riferiva. Ma in quel nome rimane scolpita la memoria di un passato segnato da fede, persecuzioni, e profonde trasformazioni religiose e culturali.

Scopo di questo progetto è quello di valorizzare i sentieri esistenti, promuovendo l’accesso, la fruizione e la conservazione, attraverso un approccio sostenibile. Abbiamo voluto unire i due ambiti, natura e cultura, creando un percorso integrato che metta in evidenza come questi due aspetti possano arricchirsi a vicenda e raccontare la storia e l’identità del territorio.

 

Per visitare il sentiero o per ulteriori informazioni è possibile inviare una email a: prolocosanvincenzolacosta@gmail.com

 

 

Bacheca delle piante presenti lungo il sentiero
Bacheca dei calanchi
Bacheca degli uccelli presenti
Bacheca dei mammiferi presenti